Falsi incidenti per truffare le assicurazioni. La Cassazione conferma le pene inflitte

30 Novembre 2018 - 19:51

SAN MARCELLINO – Pene confermate dalla Corte di Cassazione per  7 imputati tutti coinvolti in un’inchiesta sulle truffe alle assicurazione e che avevano patteggiato la pena.
Il gup del tribunale di Aversa-Napoli Nord aveva condannato Paolo Di Martino, 31 anni di Villa di Briano, a 3 anni; Giuseppe Di Martino, 72 anni di Villa di Briano, a 1 anno e 2 mesi; Angelo Maisto, 34 anni di Villa di Briano, a 2 anni e 8 mesi; Luigi Temperato, 32 anni di San Marcellino, a 3 anni; Giuseppe Temperato, 65 anni di San Marcellino, a 2 anni e 8 mesi; Mario Temperato, 35 anni di San Marcellino, a 2 anni e 6 mesi; Giovanni Lama, 39 anni di Villa di Briano, a 1 anno e 4 mesi, ma gli imputati avevano fatto ricorso in Cassazione chiedendo le attenuanti generiche o anche, in alcuni casi, il proscioglimento.
Oggi, invece, i giudici della Suprema Corte hanno ritenuto il loro ricorso inammissibile riconfermando in toto le condanne.
Nella loro base di Trentola Ducenta pianificavano a tavolino i falsi incidenti stradali. Avevano come protagonisti sempre le stesse persone. Coinvolti carrozzieri che simulavano falsi danni alla carrozzeria, periti, diverse persone usate come testimoni e avvocati per promuovere le cause civili per un totale, calcolato solo nel periodo di indagini, di 250.000 euro.