CARINARO. Si è spenta Suor Orsola: aveva diretto la casa ‘Santa Eufemia’
21 Dicembre 2018 - 11:43
CARINARO (Lidia de Angelis) – Lutto nella Chiesa per la dipartita di Suor Orsola. Ieri, in tarda serata, il dolore ha pervaso la comunità di Carinaro. Suor Orsola aveva fatto molte opere di carità a Carinaro oltre ad aver diretto la casa albergo “Santa Eufemia” nei primi anni del 2000 fino al 2013.
La “Superiora” come la chiamavamo tutti era ben radicata e conosciuta nella nostra comunità, ha diretto con passione e dedizione il pensionato che sin dalla sua fondazione è molto rinomato per come vengono accolte, assistite e tenute le donne ospitate. Era stata un’insegnante integerrima, una dirigente che sapeva il fatto suo: amava la casa di Carinaro anche perché l’aveva guidata per tanti anni e ci metteva tutta la passione e le sue forze affinché tutto procedesse nel migliore dei modi. Suor Orsola era una religiosa sempre disponibile, affabile, aveva il dono dell’ospitalità come non ricordare la sua disponibilità per le feste che organizzavamo nell’Istituto: quella della Terza età, le ricorrenze del Natale e della Pasqua allorquando trascorrevamo dei momenti di gioia con le signore nell’Istituto e Lei ci accoglieva con un sorriso, stava con noi tutto il tempo della nostra permanenza e ci congedava sempre con un pensierino. Aveva una bella voce: durante le celebrazioni eucaristiche che quotidianamente si tengono nella cappella della casa cantava con tanta energia come pure nei discorsi che teneva nelle varie occasioni non faceva mai mancare il suo tono rigoroso alla circostanza.
La “Superiora” come la chiamavamo tutti era ben radicata e conosciuta nella nostra comunità, ha diretto con passione e dedizione il pensionato che sin dalla sua fondazione è molto rinomato per come vengono accolte, assistite e tenute le donne ospitate. Era stata un’insegnante integerrima, una dirigente che sapeva il fatto suo: amava la casa di Carinaro anche perché l’aveva guidata per tanti anni e ci metteva tutta la passione e le sue forze affinché tutto procedesse nel migliore dei modi. Suor Orsola era una religiosa sempre disponibile, affabile, aveva il dono dell’ospitalità come non ricordare la sua disponibilità per le feste che organizzavamo nell’Istituto: quella della Terza età, le ricorrenze del Natale e della Pasqua allorquando trascorrevamo dei momenti di gioia con le signore nell’Istituto e Lei ci accoglieva con un sorriso, stava con noi tutto il tempo della nostra permanenza e ci congedava sempre con un pensierino. Aveva una bella voce: durante le celebrazioni eucaristiche che quotidianamente si tengono nella cappella della casa cantava con tanta energia come pure nei discorsi che teneva nelle varie occasioni non faceva mai mancare il suo tono rigoroso alla circostanza.
Giuseppe Barbato, che la conosceva, commenta: “Chi vi scrive ne beneficiava della sua amicizia: si preoccupava di tutto, dell’andamento della casa, dei rapporti con le altre istituzioni, del personale e soprattutto delle suore che accudiscono amorevolmente le signore.La sua dipartita improvvisa ci lascia attoniti, senza parole, certamente mancherà a tutti noi.In questo momento alla Congregazione Francescana dei Sacri Cuori va tutta il mio pensiero, alla Madre Generale Suor Amabile, al Consiglio Generale e a tutte le Suore tutta la mia vicinanza per la grave perdita. Carinaro perde sicuramente una persona che ha fatto molto sia nel campo religioso che sociale. Grazia Suor Orsola per tutto.Che il Signore Iddio l’accolga tra le sua braccia e possa godere di quella beatitudine eterna che è il premio dei giusti.”