Ammazzato nella villetta e poi bruciato in auto. Condanne confermate per due
13 Gennaio 2019 - 13:40
MONDRAGONE – La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per Giuseppe De Filippis, 47 anni e quella a 15 anni per Nino Capaldo, 52 anni. Si tratta dell’omicidio avvenuto il 27 maggio 2014 in una villetta a Pescopagano di Edokpa Gowin detto “Nokia”. Quest’ultimo era stato convocato dai due perchè doveva consegnare una partita di droga già pagata. Ma all’appuntamento, “Nokia” si presentò a mani vuote dicendo che lo stupefacente era nascosto a casa della sorella.
Si avviarono verso la casa di quest’ultima, ma, per strada, lo straniero tentò di scappare e per questo fu portato di nuovo nella villetta dove fu pestato e poi ucciso con due colpi di pistola. Il corpo fu dato alle fiamme in un’auto, nelle campagne di Villa Literno.
Il cadavere fu trovato grazie alle dichiarazioni di Capaldo. Gli ermellini hanno confermato le sentenze per entrambi, respingendo i ricorsi presentati dagli avvocati.