MONDRAGONE. Tre anni fa moriva Antonio Taglialatela. Il cordoglio in una messa che…

18 Aprile 2019 - 15:07

MONDRAGONE – (Maria Assunta Cavallo) Sono trascorsi tre anni dalla morte di Antonio Taglialatela, il giovane 37enne conosciuto come esponente dei socialisti a Mondragone. Ha dedicato la sua breve vita all’attività politica e alle battaglie per il territorio in cui viveva. È stato Assessore alla Cultura e nel 2012  si candidò come sindaco per Mondragone. Antonio veniva  definito “il folle” perché trasgressivo e fuori da ogni stereotipo,  che amava il suo territorio come mai nessun politico aveva dimostrato. Era sui generis, con i suoi capelli ribelli, la sua sigaretta tra le dita che si consumava da sola, con i suoi discorsi incentrati sulle sorti di una città che intendeva cambiare. Un giovane che ha tenuto testa a tutti, e fino all’ultimo anche alla sua malattia.

Tanti i post oggi dedicati alla sua memoria, a quello che Antonio è stato per chi lo amava, per quanti lo hanno conosciuto, per chi si era affidato a lui nella speranza di un cambiamento. Un indimenticabile guerriero strappato troppo presto a questa vita, da un destino crudele, che ha portato via anche i suoi sogni, le sue battaglie. Un uomo che non può e non deve essere dimenticato perché ha fatto della legalità la massima garanzia della libertà.

Questa sera, alle ore 19.30, presso la chiesa di San Giuseppe Artigiano, verrà celebrata una messa in suo ricordo. Era il 18 Aprile 2016 quando tuono’ la notizia della scomparsa di Antonio Taglialatela, alias “il folle”, che lasciò incredula tutta la città.