Carmine Antropoli rinviato a giudizio con altri 4

29 Maggio 2019 - 19:15

CAPUA – Carmine Antropoli è stato rinviato a giudizio oggi dal gup Claudio Marcopido del tribunale di Napoli che ha disposto il processo per il medico ex primo cittadino capuano.

Con Antropoli sono comparsi davanti al giudice e sono stati anche loro rinviati a giudizio, l’imprenditore Francesco Zagaria, Ciccio e Brezza; Armando Porciello, 47enne di Capua; l’ex consigliere comunale Marco Ricci e l’ex assessore Guido Taglialatela.

Marco De Luca, 46 anni di Capua, invece, ha chiesto il processo con rito abbreviato: l’udienza è fissata a metà luglio.  Il giudice si è riservato, invece, sull’istanza di scarcerazione presentata dai legali dell’ex sindaco di Capua.

Antropoli era stato arrestato ad inizio febbraio insieme all’ imprenditore Zagaria, con l’accusa di aver stretto un patto con il clan dei Casalesi. L’ex sindaco, per la Dda, si sarebbe accordato con la fazione guidata da Michele Zagaria, attraverso l’imprenditore Francesco Zagaria (omonimo del boss), per avere sostegno elettorale, dando in cambio appalti.

Nell’ordinanza d’arresto eseguita nel febbraio scorso, il Gip di Napoli Fabio Provvisier fu molto duro con l’ex sindaco di Capua. “Antropoli – scrisse il Gip – ha rappresentato, prima come sindaco e poi come consigliere, il referente politico-istituzionale del clan dei casalesi sul territorio di Capua“. L’imprenditore Zagaria risponde anche di concorso nel duplice omicidio di Sebastiano Caterino e Umberto De Falco, commesso a Santa Maria Capua Vetere il 31 ottobre 2003. Per gli inquirenti, l’imprenditore avrebbe svolto un ruolo di supporto ai killer su ordine del boss Michele Zagaria.