Pesca di frodo nel lago Matese. I carabinieri sorprendono 2 bracconieri ittici

3 Luglio 2019 - 16:56

VAIRANO PATENORA/CASTELLO DEL MATESE – Un’importante operazione di contrasto
al bracconaggio ittico è stata conseguita dai Carabinieri.
L’attività è scaturita da una segnalazione pervenuta alla Stazione Carabinieri
Forestale di Vairano Patenora con la quale si denunciava l’esercizio di pesca di frodo
in atto nel Lago Matese alla località “Vollanito” del comune di Castello del Matese .
Immediatamente i predetti militari si concertavano con la Compagnia Carabinieri di
Piedimonte Matese, competente per territorio, e si portavano nella zona unitamente ad una
pattuglia della locale Stazione Carabinieri Territoriale di San Gregorio Matese .
Giunti sul posto sorprendevano due soggetti di nazionalità estera (Romania) mentre
esercitavano attività di bracconaggio ittico mediante l’ausilio di una rete da pesca in nylon
calata in acqua lunga 200 metri circa ed alta metri 1, in parte mimetizzata tra la
vegetazione spontanea del lago.
I due soggetti avevano già catturato 11 esemplari di pesci della specie persico reale (perca
fluviatilis) e che avevano già provveduto a sviscerare per meglio conservarli.
Ai due soggetti è stata immediatamente sequestrata e sottoposta a confisca sia l’attrezzatura
utilizzata per la pesca di frodo quale attrezzo vietato, sia il pescato che è stato
immediatamente distrutto, oltre ad elevargli sanzioni amministrative per circa 4300 euro
complessivi.
I predetti saranno anche segnalati all’Autorità Giudiziaria per esercizio di attività di pesca
di frodo all’interno di un’area protetta (Parco Regionale del Matese), nonché dichiarata Sito
di Importanza Comunitaria “SIC Matese Casertano”, a mezzo della quale distruggevano o
comunque deterioravano, compromettendo lo stato di conservazione dell’habitat lacustre
predetto, nonché perché con la condotta illecita posta in essere catturavano, uccidevano e
danneggiavano le specie animali ivi presenti.