SESSA AURUNCA. Arresti nella notte: due donne fermate per rapina, tentata estorsione e furto. Ecco cosa è successo

5 Luglio 2019 - 10:14

SESSA AURUNCA – I Carabinieri della Stazione di Sessa Aurunca, in quel centro, a conclusione di immediate indagini, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per rapina e tentata estorsione, L.S., classe 1998, rumena, domiciliata a Napoli.

La donna è stata rintracciata dai militari dell’Arma in questa piazza Luigi Toro, a Sessa Aurunca, dopo che era scesa dall’autobus proveniente da Napoli, unitamente ad altri connazionali residenti presso il campo nomadi di Forcella, ed identificata quale responsabile di rapina e tentata estorsione, reati consumati in Sessa Aurunca il 3 luglio scorso, in danno di un sessantaduenne del luogo, al quale aveva dapprima sottratto la carta di identità e successivamente chiesto del denaro per la sua restituzione. Inoltre, al seguito del rifiuto della vittima, l’arrestata,  gli sferrava un morso alla mano sinistra, sottraendogli la fede nuziale per poi dileguarsi a piedi per le vie del centro cittadino.

All’atto del fermo di L.S. sono stati altresì identificati i suoi quattro accompagnatori, per i quali sono state avviate le procedure per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Sessa Aurunca.

La fermata, è stata accompagnata presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

Nel corso del particolare servizio, in Cellole, i carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca hanno altresì eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di M.G., cl. 1978, residente a Cellole. La donna è ritenuta responsabile di un furto perpetrato in Cellole, ai danni di un pensionato del luogo. Anche quest’ultima è stata accompagnata presso la casa circondariale di Pozzuoli, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.