CASERTA. Dopo la morte della neonata 7 mesi fa, i genitori aspettano ancora il corpo
16 Luglio 2019 - 14:13
CASERTA – “Ci è stata segnalata la vicenda di una donna che ha partorito all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta lo scorso 20 novembre ma, a distanza di poche ore, le è stato detto che il bambino era morto”. Lo ha affermato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Non ha mai avuto modo di poterlo vedere – ha proseguito Borrelli – Ci ha riferito che, come documentazione, avrebbe ricevuto unicamente la lettera di dimissione. Dopo la dimissione ha denunciato la vicenda all’autorità giudiziaria e la Procura ha disposto l’autopsia. La salma, però, non le sarebbe mai stata restituita. Considerando che oramai sono passati svariati mesi dal momento della disposizione degli esami autoptici è molto preoccupata e vuole giustamente sapere che fine ha fatto la salma del suo bambino. A tal proposito abbiamo inviato una nota alla Procura di Santa Maria Capua Vetere che, all’epoca, dispose l’autopsia per chiedere notizie”. “Riteniamo – ha concluso Borrelli – che sia passato un lasso di tempo ampio e che la madre abbia tutto il diritto di riavere la salma del bambino”.