Processo a Michele e Fortunato Zagaria. Il legale dell’ex sindaco: “Non è stato colluso con la CAMORRA”

26 Novembre 2019 - 20:20

CASAPESENNA – (t.p.) Dopo aver dato ampio spazio alle tesi del pubblico ministero della dda e alle sue richieste di condanna, oggi è la volta dell’avvocato Paolo Trofino, difensore dell’ex sindaco di Casapesenna Fortunato Zagaria, imputato insieme a Michele Zagaria nel noto processo sulle presunte minacce di camorra ai danni di Giovanni Zara, a sua volta ex sindaco detronizzato dalle dimissioni in massa dei consiglieri della sua maggioranza, controllata evidentemente e completamente proprio da Fortunato Zagaria.

L’avvocato ha parlato del suo assistito come di “persona mite e non aveva alcuna intenzione di fare l’eroe, era cosciente di avere un mandato politico in una zona ad alta densità criminale e voleva solo essere prudente”. “Si può fare il sindaco con prudenza senza entrare in collusione con il criminale”, ha detto Trofino.

Ricordiamo che Fortunato Zagaria è stato sindaco per tre mandati elettorali, due consecutivi mentre il terzo è arrivato proprio dopo la detronizzazione di Giovanni Zara. Terzo mandato interrotto dall’arresto, avvenuto nel 2012. Fu Zara stesso, infatti a denunciare che il 1 ottobre 2008, Fortunato Zagaria lo aveva convocato presso lo stadio comunale di Casapesenna per portargli la minaccia di due emissari di Michele Zagaria. Una circostanza almeno per quel che riguarda il luogo dell’appuntamento, confermata da Fortunato Zagaria stesso. Secondo la denuncia di Zara, pienamente accolta dal pubblico ministero, gli uomini del boss, attraverso Fortunato Zagaria, gli avrebbero intimato di non continuare a parlare contro la camorra e a compiere azioni antimafia.