S. CIPRIANO. Le armi del clan nell’autoclave dell’idraulico: Davide Diana conferma di averle prese dalla casa…

5 Dicembre 2019 - 17:05

SAN CIPRIANO(g.v.) Sono sotto processo con rito ordinario davanti ai giudici del tribunale di Aversa-Napoli nord, collegio del presidente Cioffo, Corrado De Luca e Mario Pagano per la nota vicenda delle armi trovate nell’autoclave a San Cipriano. L’avvocato Paolo Caterino che difende Mario Pagano, cugino di Mario Iovine, defunto boss dei Casalesi, ha chiesto e ottenuto la citazione di Davide Diana, a sua volta imputato in questo processo, ma incanalatosi nel percorso del rito abbreviato.

Davide Diana ha ribadito in dibattimento quello che aveva già detto in fase di interrogatorio nel senso che le armi trovate nell’autoclave lui le aveva prese nella casa di suo fratello Marco, dopo il decesso di quest’ultimo. Mario Pagano è imputato non solo per le armi ma anche per aver ospitato, nella sua casa di San Cipriano la latitanza di Corrado De Luca, uno degli uomini più fidati di Antonio Iovine ‘o ninn.

CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO DEL 10 MAGGIO SUGLI ARRESTI