I PASTICCERI DI MICHELE ZAGARIA. Accusati di supporto al boss latitante, in 10 davanti al giudice

8 Gennaio 2020 - 16:30

CASAPESENNA/SAN CIPRIANO (g.v) – Erano in dieci davanti al Giudice per le indagini preliminari Cervo del Tribunale di Napoli, tre hanno chiesto il rito abbreviato e altri sette il processo ordinario. L’inchiesta riguarda il supporto dato a Michele Zagaria da diverse persone, infatti, secondo le accuse Giuseppe Santoro, oltre ad ospitare Zagaria nella propria abitazione e in quella di suoi stretti familiari, metteva a disposizione di diversi affiliati la sua pasticceria di Casapesenna per la consegna di ‘pizzini’ per il boss all’epoca latitante.

Hanno chiesto di essere giudicati con abbreviato  Pasquale Fontana, 47 anni di Casapesenna;  Giuseppe Santoro, 51 anni di San Cipriano d’Aversa,;  Daniele Cipriano Nusher, 31 anni di Caserta. Si deciderà per il rinvio a giudizio dinanzi al pm Giordano  la prossima udienza per Gianpaolo Argentino, 28 anni di Casoria;  Antonietta Auriemma, 45 anni di Nola;  Anna Lisa Lese, 31 anni di Larino;  Giuseppe Lese, 50 anni di Guardia Sanframondi;  Antonio Napoletano, 37 anni di Maddaloni;  Giuseppe Petrillo, 44 anni di Casapesenna;  Michelina Rossi, 48 anni di Campobasso.

Nel collegio difensivo gli avvocati Gaetano Anastasio e Paolo Caterino.