BREXIT. Consorzio registra il marchio della mozzarella campana dop in Inghilterra

CASERTA – La mozzarella di bufala campana Dop sara’ tutelata nel Regno Unito anche con la Brexit. Ad annunciarlo e’ il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo. Il Consorzio di Tutela, infatti, ha provveduto alla registrazione del marchio collettivo direttamente in Gran Bretagna. Gia’ nel 2018 era stata inoltrata all’Ukipo (l’Ufficio governativo della proprieta’ intellettuale britannico) la richiesta di protezione nazionale del marchio. La domanda e’ stata accolta in via definitiva il 29 aprile 2019, ottenendo il Grant of Protection, ovvero la protezione nel Regno Unito. Al momento “resiste” nel registro Ukipo anche la registrazione come Marchio dell’Unione Europea (Mue), che nell’ipotesi di mancato accordo sulle conseguenze dei diritti derivanti dai Mue, cessera’ i suoi effetti nel Regno Unito. In quel caso pero’ rimarra’ la registrazione nazionale, in virtu’ della quale si continuera’ a garantire piena tutela alla bufala Dop. Il Regno Unito e’ il terzo Paese per l’export della mozzarella di bufala campana Dop, con una percentuale dell’11,31% e un giro di affari di 12 milioni di euro. Un partner importantissimo, dunque, “ecco perche’ – spiega il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani – abbiamo gia’ provveduto in tempo utile ad affrontare i nuovi scenari. Pertanto, in attesa che venga definita l’intesa sul riconoscimento sui prodotti Dop e Igp, ci sara’ una completa tutela della denominazione”. Fino al prossimo 31 dicembre e’ comunque assicurata la libera circolazione di merci e persone.