Operaio morto travolto da una valanga di terra. Disposta l’autopsia. Lascia la moglie e due figli

18 Febbraio 2020 - 17:35

CASERTA – Un operaio di 65 anni, Paolo Guarino, e’ morto questa mattina, cadendo in uno scavo di oltre due metri e travolto da una valanga di terra (LEGGI QUI IL NOSTRO PRIMO ARTICOLO). Hanno provato a soccorrerlo i colleghi che gli erano vicini, che l’hanno tirato fuori con fatica dal terreno franato, e successivamente il personale del 118, che hanno cercato di rianimarlo prima di trasferirlo al pronto soccorso dell’ospedale di San Benedetto, dove e’ morto poco dopo il ricovero.

L’incidente sul lavoro e’ al vaglio degli inquirenti e, al momento, non e’ chiaro come l’operaio sia scivolato all’interno dello scavo e l’autopsia disposta dalla procura di Ascoli Piceno potra’ chiarire se l’uomo possa aver accusato un malore.

Guarino, originario di Eboli, stava lavorando per un’azienda di Caserta, incaricata dei lavori di posa in opera di una conduttura per lo scarico delle acque bianche. L’area e’ stata posta sotto sequestro fino al tardo pomeriggio per consentire ai tecnici per la prevenzione e la sicurezza dei luoghi di lavoro di effettuare tutti gli accertamenti, in collaborazione con i vigili del fuoco e i carabinieri. Paolo Guarino, che era prossimo alla pensione, lascia la moglie e due figli.