Il signore del latte Berna organizzava anche il battesimo del nipotino di Michele Zagaria

29 Febbraio 2020 - 11:47

CASAPESENNA – Il rapporto di fiducia e, perchè no, per quel che è possibile in un contesto in cui girano tanti danari e in cui c’è la camorra di mezzo, di amicizia tra l’imprenditore Adolfo Greco, punto di riferimento della distribuzione di larga parte della Campania dello storico marchio latte Berna, da quache anno targato Parmalat, e la famiglia del boss Michele Zagaria, diventa palmare, chiaro e incontestabile nel momento in cui Adolfo Greco confida ad un certo Antonio che la famiglia Zagaria-Capaldo ha bisogno di un ristorante riservato dove festeggiare il battesimo del figlio di Filippo Capaldo.

Un posto, aggiunge Adolfo Greco, dove i proprietari non facciano domande e dove sia pienamente tutelata la segretezza dei partecipanti alla cerimonia. Ciò denota una totale consapevolezza, da parte di Adolfo Greco, del fatto che lui sta collaborando, sta contribuendo, in pratica, si sta comportando da amico, rispetto alle necessità, tutte camorristiche (perchè altrimenti non ci sarebbe nessun motivo di organizzare un evento segreto), della famiglia Zagaria-Capaldo, che è definita, peraltro, come tale al suo interlocutore da Adolfo Greco.

 

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