Violano la quarantena e danno generalità false. “Tradite dai social”, minorenni finiscono nei guai
2 Aprile 2020 - 18:50
Le due giovani sono state riconosciute e rintracciate attraverso i social
SANTA MARIA A VICO/MADDALONI – Quarantanena violata per “amore”. Ma le ragioni sentimentali non sono autocertificabili ed urgenti, così due ragazze di Cervino, entrambe sedicenni sono finite nei guai. I vigili urbani di Santa Maria a Vico, in collaborazione con i carabinieri della stazione di Cervinara, in provincia di Avellino, sono riusciti a ricostruire l’episodio avvenuto il sedici marzo scorso nel centro casertano, denunciando a piede libero due cugine minorenni di Cervinara, riuscite a darsi alla fuga dopo aver fornito false generalità. Cinque i ragazzi beccati in gruppo nei pressi della stazione, quattro dei quali erano in atteggiamenti amorosi. Si erano appartati violando la quarantena. I vigili urbani ed i carabinieri fermarono tutti e cominciarono a prendere le generalità, le due ragazze, dopo aver dato nomi falsi, si allontanarono. Erano giunte a Santa Maria a Vico con il treno e riuscirono a rientrare a Cervinara convinte di averla fatta franca. Purtroppo per loro erano state fotografate, come gli altri presenti, dai vigili urbani di Santa Maria a Vico.
I 3 maschietti, due del posto e uno minorenne di Maddaloni venivano denunciati secondo il vigente decreto, in quella stessa occasione. Dopo un’attività di ricerca dei caschi bianchi, attraverso i social, le due giovani sono state riconosciute e saranno a loro volta denunciate per la violazione del decreto e per aver fornito false generalità alla polizia giudiziaria che procedeva. Per loro ci sara’ sicuramente una sanzione ed una segnalazione al Tribunale per i minorenni di Napoli.