CORONAVIRUS. La Bcc Terra di Lavoro dona un kit Dpi ai medici di famiglia di dieci Comuni
9 Aprile 2020 - 11:10
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La BCC TERRA DI LAVORO S. Vincenzo de’ Paoli, dopo l’acquisto di un posto completo di terapia intensiva poi donato all’Ospedale San Sebastiano Sant’Anna di Caserta, ha dotato i medici di famiglia dei Comuni di Casagiove, Mignano Monte Lungo, Galluccio, Conca della Campania, San Pietro Infine, Rocca d’Evandro, Roccamonfina, Tora e Piccilli, Presenzano e Marzano Appio del DPI, acronimo di Dispositivo di Protezione Individuale, consistente in un kit di mascherine e un casco protettivo.
La categoria, nonostante le ripetute richieste all’Asl di competenza, non disponeva ancora della dotazione minima di sicurezza per continuare a svolgere la propria attività ad alto rischio contagio per le inderogabili visite ai propri assistiti.
Allo stesso modo, come da banca del territorio, la BCC TERRA DI LAVORO ha provveduto a donare all’Istituto Comprensivo Moro-Pascoli di Casagiove 12 tablet per gli alunni meno abbienti delle terze medie che da qui a qualche mese saranno chiamati alle prove d’esame per il passaggio alle Scuole Superiori.
I tablet sono indispensabili per consentire la didattica a distanza nonostante l’isolamento a cui gli alunni sono obbligati nelle proprie residenze. Grazie al collegamento da remoto, gli studenti possono continuare a usufruire delle lezioni da parte dei propri insegnanti. Un ringraziamento anche al Gruppo Tufano–Euronics
La BCC, soprattutto in questi giorni, è punto di riferimento del territorio per il sostegno alle Parrocchie e per sovvenire a quei bisogni specifici dei meno abbienti a cui nessuno provvede.
“Essere soci di una Cooperativa di Credito – ha affermato il presidente Roberto Ricciardi – significa anche contribuire indirettamente alle necessità e alle esigenze della propria comunità: banca di persone e non di capitale. I circa 3600 soci della BCC TERRA DI LAVORO S. Vincenzo de’ Paoli, attraverso la mutualità e la cooperazione, promuovono il benessere dell’intero territorio sostenendo le imprese, i giovani e le famiglie. Tutti possono partecipare a questo grande progetto sociale diventando clienti e soci della banca acquistando appena sei azioni del capitale sociale della stessa. Davvero nulla – ha concluso il presidente Ricciardi – rispetto al contributo sociale che ciascuno può offrire per il bene, la crescita economica e culturale della propria comunità”.