A CASERTA la morte può attendere: gara deserta e proroga scaduta. Stop alle tumulazioni nel cimitero cittadino

Nessun’offerta per la gara d’appalto da 159mila euro.

CASERTA. Capita oramai da un bel po’ di tempo: scade la proroga dell’appalto ed il servizio di tumulazione viene sospeso. Il titolo che abbiamo dato a questo articolo potrebbe essere un auspicio. Ma, purtroppo, la morte non attende affatto e le bare stazionano nelle due sale mortuarie poste ai lati dell’ingresso secondario del cimitero di Caserta. Stavolta, però, non solo la proroga è scaduta, ma anche la nuova gara d’appalto di 159mila euro, bandita a marzo dal Comune, è andata deserta. Delle 5 ditte individuate sulla piattaforma Meta, infatti, nessuna ha presentato un’offerta, mentre, al contempo, la proroga bimestrale alla A.G. Costruzioni è scaduta all’inizio del mese. Ergo: impossibile effettuare le tumulazioni.

Paralizzati i servizi necrofori nel camposanto di piazza Rimembranza, le bare di legno non possono essere sepolte nei loculi di calcestruzzo e restano nella sala mortuaria del cimitero. I parenti dei defunti non possono nemmeno, come prosaicamente si suol dire, “mettere una pietra sopra” alle bare, e sono, ovviamente, sbigottiti da quanto accade, oltre che arrabbiati. Pare, infatti, che abbiano già presentato denunce. Ricordiamo, inoltre, che ciò che sta accadendo in questi giorni, avvenne già lo scorso luglio. Insomma, a Caserta, non seppellire i propri morti, sembra diventata una prassi.