Ad AVERSA la rabbia dei familiari delle vittime innocenti della camorra: “Ignorati da Matteo Salvini”

7 Maggio 2019 - 12:15

AVERSA/VILLA LITERNO (Lidia e Christian de Angelis) – Ieri pomeriggio, presso il cinema Metropolitan, in sala ad attendere il ministro Matteo Salvini hanno una delegazione dei familiari delle vittime innocenti di camorra, tra cui Arturo Della Corte, che hanno espresso la propria indignazione e rabbia per essere stati ignorati da Salvini, che avrebbe dovuto occuparsi di provvedere a dare il giusto e meritato riconoscimento ai diversi uomini e donne uccisi innocentemente dalla mano della criminalità casalese e non solo.
Queste le parole di Arturo Della Corte che scrive: “DIMENTICATI E ABBANDONATI DALLO STATO ! COMPLETAMENTE IGNORATI DALLE ISTITUZIONI. PROMESSE MANCATE ! NOI FAMILIARI VITTIME INNOCENTI DI CAMORRA , FUORI DA OGNI LOGICA POLITICA , SIA DI DX CHE DI SX . FUORI DALL’ATTUALE CAMPAGNA ELETTORALE…….GIÀ DA DOMANI SERA E NEI GIORNI SUCCESSIVI ; ESPRIMEREMO LE NOSTRE RIMOSTRANZE ED IL NOSTRO SDEGNO , PER COME VENIAMO TRATTATI. SEMPRE NEL RISPETTO DELLE LEGGI, IN MODO PACIFICO E DEMOCRATICO. NON SARANNO TOLLERATI ATTI DI INTIMIDAZIONE ; DA NESSUNA PARTE. NOI FAMILIARI VITTIME INNOCENTI DI CAMORRA , ABBIAMO AVUTO I NOSTRI LUTTI ED IL NOSTRO SARÀ UN URLO DI GIUSTIZIA !” A
Anche il Comitato don Peppe Diana interviene e dichiara: “Esprimiamo la nostra solidarietà ai familiari delle vittime innocenti di camorra non ancora riconosciute totalmente ignorate, oggi ad Aversa, dal ministro dell’Interno Salvini. Nonostante i continui solleciti, gli appelli e i richiami che anche il Comitato don Diana ha firmato, il dolore dei familiari è stato ancora una volta calpestato. In uno Stato civile, è inaccettabile abbandonare chi ha pagato un prezzo così alto. Un abbraccio ai familiari di Genovese Pagliuca, Adriano Della Corte e Pasquale Pagano, siamo con voi e non ci arrenderemo!
Ignorate le richieste degli stessi attraverso una lettera consegnata pochi mesi fa al Ministro, i coraggiosi familiari di vittime uccise dalla camorra e da tempo abbandonati dalle istituzioni, avevano consegnato nelle mani del ministro dell’Interno una lettera nella quale chiedono il riconoscimento di vittime innocenti della camorra. In particolare sono state ricevute Rossana Pagano e  Giovanna Pagliuca, che hanno consegnato la lettera e il Ministro ha promesso che si sarebbe occupato della vicenda. Gli stessi familiari avevano anche inviato una email al sottosegretario all’Interno Gaetti, con questo testo della lettera inviata:
Sono Rossana Pagano, figlia di Pagano Pasquale, ucciso dalla camorra da innocente il 26 Febbraio 1992 per uno scambio di persona.Chiedo di essere ricevuta perché mio padre non viene riconosciuto come vittima di camorra perché abbiamo parenti di quinto grado in ambienti malavitosi.
Sono Ferriero Annunziata, figlia di Ferriero Cesare, ucciso dalla camorra da innocente nel 1992 per scambio di persona. Chiedo di essere ricevuta perché mio padre non viene riconosciuto dallo stato per tardività.
Sono Pagliuca Giovanna, sorella di Genovese Pagliuca, ucciso dalla camorra da innocente nel 1995 perché l’amante del Boss Bidognetti si era invaghita della fidanzata di Genovese Pagliuca e per gelosia lo fece ammazzare. Chiedo di essere ricevuta perché mio fratello non viene riconosciuto dallo stato come vittima di camorra.
Sono Della Corte Arturo, fratello di Adriano Della Corte, ucciso nel 1984 per uno scambio di persona. Chiedo di essere ricevuto perché mio fratello non viene riconosciuto dallo stato per tardività.
Cordiali saluti dalle vittime innocenti di mafia.