Affresco rubato a TEANO e finito ad Atene. C’è l’interrogazione al ministro Franceschini

11 Settembre 2022 - 09:50

TEANO (Pietro De Biasio) Un affresco con raffigurazione di San Bartolomeo che oggi si trova presso il Museo di Arte Bizantina di Atene. Nel 2009 l’affresco insieme ad altre due opere, è stato sequestrato dalla polizia greca a un commerciante clandestino d’arte che nascondeva i reperti sull’isola di Schoinussa nelle Cicladi. È lo strano caso dell’affresco sottratto dal territorio sidicino e finito al centro di una interrogazione parlamentare firmata da Corrado Margherita, Angrisani Luisa, Granata Bianca Laura e Lannutti Elio al Ministro della cultura Dario Franceschini. Nello specifico l’interrogazione verte sull’opere acquistate illegalmente o rubate che l’Italia chiede indietro con la direttiva di cooperazione amministrativa fra i Paesi UE che ne prevede il recupero e la ricollocazione nel contesto originario. Si chiede di sapere: “se il Ministro in indirizzo possa riferire quale sia lo stadio delle trattative intavolate con la Grecia nel 2019 per la restituzione dell’affresco da Teano raffigurante San Bartolomeo”. Purtroppo, la notizia dell’affresco rimosso da ignoti in modo maldestro (con un motosega ndr) da un edificio di età romana situato su un appezzamento boscoso in contrada S. Bartolomeo, non ha avuto alcuna eco, neppure sulla stampa locale o presso le associazioni culturali del territorio, tant’è che anche in rete l’intervento più recente resta quello, fondamentale, dell’archeologo Roberto Meneghini sul n. 11 dell’annata 2017 della rivista “Il Sidicino” curata dalla “Associazione Erchemperto – Teano”. Si spera che l’opera, raro esemplare di pittura medievale, venga restituita al Comune di Teano e trasferita stabilmente presso il Museo Archeologico della città.