Anziano colpito con un pugno e ridotto in fin di vita da un 18enne: morto dopo 5 mesi di agonia

30 Giugno 2023 - 13:15

La vicenda risale allo scorso gennaio quando l’anziano, all’esterno di un bar del posto, fu colpito dal giovane senza alcun motivo

NAPOLI – Era stato colpito con un pugno in pieno viso lo scorso 20 gennaio da un giovane di 18 anni.
Ricoverato nell’ospedale Cardarelli di Napoli oggi è morto a causa delle ferite riportate in quella aggressione. Giuseppe
Zizzi, 76 anni, davanti a un bar di Pianura, a via Comunale Napoli 120, è rimasto vittima dell’attacco di un 18enne incensurato del posto che i Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bagnoli insieme a quelli della stazione di Pianura arrestarono poco dopo. La salma, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata trasferita nel II Policlinico per l’autopsia.
Zizzi, nativo di Ostuni, in Puglia, battè con la testa a terra riportando lesioni multiple al cervello. Venne operato ed è rimasto per diverso tempo in prognosi riservata, ricoverato prima nel reparto di Terapia intensiva e poi in quello di
Neurochirurgia dell’ospedale Cardarelli.
Il fatto, rimasto senza un perchè, in pochi attimi. Il 18enne stava uscendo da un bar tabaccheria di via Comunale Napoli dove stava entrando per comprare le sigarette il 75enne. Devo sì si incrociarono sull’uscio del negozio. Secondo le testimonianze delle persone presenti in quel momento, i due probabilmente non si conoscevano. Tra di loro nessuna parola, nessuna lite, nessun dialogo. In pochi secondi il 18enne sferrò il pugno che fece cadere a terra Zizzi. I carabinieri del nucleo operativo e quelli della stazione di Napoli Pianura

identificarono come
autore del gesto, oltre che dalla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, anche grazie alle testimonianze dei diversi presenti in quel momento davanti al negozio.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti subito dopo il fatto, il 18enne sarebbe affetto da ‘disturbo della personalità
con manifestazioni psicotiche’.