ARRIVEDERCI RAFFAELE. La commovente lettera dedicata all’orafo dall’amico Giovanni

5 Giugno 2019 - 12:00

PARETE (LdA e CdA) – Ha lasciato un vuoto incolmabile la prematura dipartita dell’orafo Raffaele Iuliano 55enne di Parete . In tantissimi hanno partecipato all’esequie svoltasi presso la chiesa locale.

Innumerevoli i messaggi di cordoglio per ricordare la splendida persona che era. Di seguito riportiamo la lettera scritta dall’amico Giovanni.

Raffaele è giunto il giorno del tuo saluto a questa comunità che ti ha visto nascere e crescere come uomo come padre e come cittadino attivo che ben si è saputo rapportare con gli altri fino a conquistare grande stima e amicizia da parte di tantissimi, vuoi anche perché sapevi “vendere oro”.”Lasciami passare questa scherzosa espressione in questo tetro e angoscioso giorno per tutti noi! Quando passavamo davanti al tuo piccolo banco di vendita in oreficeria tanto eri bravo a parlare di politica, agricoltura, caccia, e poi… e poi…e poi di tanti argomenti fino a quando mon portavamo via felici un tuo monile prezioso da regalare o regalarsi con soddisfazione e felicità reciproca, dell’amico gioielliere Raffaele e dell’acquirente.Spesso io e te ci siamo “scontrati” sulle visioni diverse della vita…. tu e il tuo ” cumunistiell” mi ha inseguito spesso anche davanti al bancone del bar di Ciro per un piacevole caffè, dove dal cumunistiell passavamo a parlare di agricoltura.. le olive.. il “tuo” olio e il “mio ” olio…. i perccoc… la caccia e il suo divertimento con gli amici che io pur comprendendo lo spirito non tanto condividevo… e tu ti incazzavi!Fiero e sicuro di te e delle tue certezze!E per “disprezzo” mi dicevi….”ma tu si ccummunist!” ….!!!In questi giorni dalla notizia della tua morte Parete ha vissuto un fine e inizio settimana nell’angoscia al pensiero di saperti un “perdente” e non più fiero e sicuro di te nel combattere questa straziante malattia che ti ha portato per un certo periodo lontano da noi!E l’attesa del tuo “ritorno a casa”‘ per l’ultimo saluto ci ha fatto molto riflettere, ancora una volta, sulla vita, il suo valore e sulle cose che vale la pena spendersi: l’amore verso l’altro sempre, ovunque e chiunque, l’affezione alla comunità e il rispetto reciproco, il lavoro, l’educazione e la famiglia che è poi il pilastro della nostra esistenza! Tu forse, anzi senza forse, nella tua esistenza, li hai centrato tutti questi punti con il conforto del tuo caro fratello Andrea ma soprattutto delle tue splendide figlie e tua moglie Giovanna, che abbraccio affettuosamente, e centrando questi punti hai vinto senz’altro tu sulla malattia e sulla vita!Ritorni lassu’ vittorioso con la fierezza di un albero di ulivo che svetta al cielo, cresciuto sulla roccia e che ha dato frutti preziosi sulla terra … anche se avrei preferito che mi continuassi a sfottere ancora per molto, felicemente chiamandomi”ccummunistttt!”!!!!Rip Raffaele, amico di tutti….!”