LE FOTO. ARSENICO nell’acqua. “Alta incidenza di tumori in zona Saint Gobain, anche se non si può stabilire la causalità”

13 Febbraio 2019 - 13:21

CASERTA/SAN NICOLA LA STRADA – “Nell’area compresa tra CASERTA e San Nicola la Strada in cui abbiamo sequestrato i pozzi contaminati, si registra un’alta incidenza di tumori, specie alla prostata, anche se non si puo’ stabilire il nesso di causalita’ tra l’inquinamento provocato dall’attivita’ industriale e queste morti“. Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Maria Antonietta Troncone nel corso della conferenza stampa in cui ha illustrato i risultati delle indagini ambientali che hanno portato al sequestro da parte dei carabinieri forestali e del Noe di 12 pozzi contaminati dall’arsenico e di un’altra area in cui sono stati rinvenuti rifiuti speciali solidi di vario genere.

Persino il proprietario di una delle aree sequestrate e’ morto un anno fa proprio per un tumore alla prostata, “patologia che sembra legata proprio alla contaminazione da arsenico – spiega Troncone – che e’ la seconda sostanza chimica piu’ cancerogena“.

L’inquinamento dell’area – ricorda – e’ frutto dell’attivita’ industriale posta in essere dall’opificio Saint Gobain dal 1958, quando l’area era a vocazione agricola, al 1988, quando l’azienda fu dismessa. In 30 anni la cava attigua fu riempita di rifiuti“.