Blitz della Guardia di Finanza. Sequestrata nota officina meccanica di MADDALONI e un’altra…

23 Gennaio 2019 - 10:32

CASERTA/MADDALONI – Nella giornata di ieri le pattuglie dei Reparti dipendenti dal Comando
Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta impegnate nel controllo
economico del territorio per il contrasto al lavoro nero e all’illecito smaltimento
dei rifiuti speciali prodotti dalle attività commerciali, hanno individuato e
sequestrato due officine di autoriparazione che operavano senza le prescritte
autorizzazioni.
Un primo intervento è stato effettuato dai militari della Compagnia di
Marcianise che hanno controllato un’autofficina di Maddaloni, nei pressi dell’ospedale, che svolgeva
l’attività in assenza dell’autorizzazione unica ambientale (A.U.A.). Sono stati
quindi sequestrati i locali di 250 mq, unitamente alle attrezzature e ai materiali
ivi contenuti, mentre il titolare è stato denunciato alla Procura della
Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per i reati di esercizio di attività
senza autorizzazione, illecito scarico di acque reflue industriali, smaltimento
non autorizzato di rifiuti pericolosi ed emissioni nocive in atmosfera.
Il secondo sequestro è stato operato invece dai finanzieri della Compagnia di
Capua che hanno scoperto nei pressi di Pontelatone (CE) un’azienda
completamente “abusiva” e totalmente sconosciuta al Fisco. Al momento
dell’accesso i Finanzieri si sono trovati dinanzi ad una vera e propria officina
meccanica ben fornita di macchinari e utensili professionali, tra cui un ponte
sollevatore fisso e una gru idraulica. Al lavoro, oltre al titolare, sono stati
trovati inoltre due dipendenti completamente “in nero” intenti a riparare
altrettante autovetture. Dai successivi riscontri effettuati è stato accertato che
l’officina è risultata priva della prescritta iscrizione nel registro delle imprese
degli esercenti l’attività di autoriparazione e dei relativi titoli autorizzativi,
anche ambientali. Inoltre, è emerso che la ditta non aveva mai istituito il
registro di carico e scarico dei rifiuti. Infatti, durante il controllo, i militari hanno
rinvenuto, oltre a cumuli di scarti di lavorazione abbandonati sui terreni
antistanti il capannone, anche rifiuti speciali pericolosi, come batterie, olii
esausti e vernici, depositati in un’area esterna in violazione della normativa
ambientale. Anche in questo caso, dunque, le Fiamme gialle hanno
proceduto al sequestro dell’intero locale e dell’attrezzatura utilizzata,
segnalando il titolare alla locale Procura della Repubblica per la violazione
alle norme del Testo Unico Ambientale in materia di corretto smaltimento dei
rifiuti speciali ed alla normativa di prevenzione incendi. Inoltre sono state
irrogate le sanzioni amministrative per l’esercizio abusivo dell’attività.
In questo ultimo caso sono stati sanzionati, infine, anche i proprietari delle
autovetture ricoverate per la riparazione presso il meccanico abusivo, atteso
che gli interventi in corso non erano interventi di semplice e minuta
manutenzione ordinaria, ma interessavano le parti meccaniche e strutturali
dei mezzi e pertanto dovevano essere eseguiti solo da personale tecnico
qualificato e autorizzato.
Anche questi sequestri attestano lo sforzo operativo della Guardia di Finanza
di Caserta per individuare e sanzionare quegli operatori economici che, pur di
abbattere illecitamente i costi d’impresa, lavorano senza alcuna attenzione
per il rispetto dell’ambiente e per la salubrità degli ambienti di lavoro.