Calci e pugni nel derby di Prima Categoria: l’arbitro costretto a chiamare le forze dell’ordine

8 Febbraio 2019 - 17:06

CARINOLA (red.cro.) – Se le sono date di santa ragione i giocatori del Carinola dell’attore Frank Matano e del Falciano, nel derby andato in scena lo scorso turno di campionato. Quando stava per scoccare la fine del primo tempo, un giocatore del Carinola rifila un gancio destro stile Cassius Marcellus Clay ad un suo avversario, facendo esplodere un parapiglia che coinvolge i 22 giocatori in campo e anche i 14 uomini sulle panchine. L’arbitro del match riesce a far sedare gli animi con l’aiuto di alcuni dirigenti e tra ammonizioni come se piovesse ed espulsioni termina la prima frazione di gioco. Il meglio è posticipato al finale di gara.

Al minuto 86 ricomincia il caos: esplode una seconda e definitiva mega rissa che vede coinvolti tecnici, calciatori e dirigenti. L’arbitro, vista la situazione ormai da pub di periferia di quart’ordine, è costretto ad interrompere il gioco e a chiedere l’intervento della polizia. Inutile dire che la partita è finita i n quel momento.

Il Giudice sportivo ha condannato entrambe le squadre alla sconfitta per 3-0 ed ha anche inflitto una multa di 100 euro a società. Tre gare di squalifica per Daniele Stasino del Falciano Calcio 2016, mentre sono 4 le giornate di stop per Cristian Formisano (Falciano) e Luigi Parente (Carinola).