Caldo record e negli ospedali casertani manca anche l’acqua da bere. Malore per una parente in visita a un paziente

27 Luglio 2023 - 11:41

L’assenza dei distributori automatici nelle strutture gestite dall’ASL Caserta è legata ad una vecchia interdittiva antimafia di oltre un anno fa e di cui avevamo scritto su questo giornale (clicca qui per leggerlo)

CASERTA (g.v.) – Cresce il disappunto e monta la polemica da parte di utenti e dipendenti dell’ASL di diversi presidi ospedalieri della provincia di Caserta perché da mesi le strutture in questione sono senza distributori automatici e senza bar.

In pratica, con questo caldo lavoratori, pazienti e parenti sono lasciati senz’acqua. Diversi utenti hanno segnalato il grave disservizio alle autorità giudiziarie competenti.

L’altro giorno, una donna anziana di San Potito Sannitico, in visita ad un parente ricoverato all’ospedale di Piedimonte Matese, è stata costretta ad uscire all’esterno, non avendo trovato il distributore automatico, per andarsi a comprare l’acqua e per il forte caldo è stata colta da malore.

La questione dello stop alla catena dei distributori automatici nei presidi ospedalieri gestiti dall’Asl Caserta sarebbe ancora legata all’interdittiva antimafia “beccata”dall’azienda precedente (la Sigma di Casoria), di cui vi abbiamo raccontato in alcuni articolo (LEGGI QUI L’ULTIMO).

Ma a questo punto perché non può esserci l’appalto ad altra ditta? È la domanda che si pongono tutti.