CAMERA PENALE. Alessandro Diana, addio al veleno. Ecco TUTTI I CANDIDATI

17 Aprile 2019 - 10:57

Nelle foto, da sx, Alessandro Diana, Camillo Irace e Mario Mangazzo

SANTA MARIA CAPUA VETERE – (red.pro.) Ma che categoria di personaggi autorevoli, quella degli avvocati casertani. Abbiamo appena finito di raccontare l’ennesima, vergognosa pagina di immoralità assortite conclusasi con l’ascesa alla carica di presidente dell’Ordine del meno votato fra i tre capilista delle recenti elezioni e già ci tuffiamo in un’altra vicenda in cui, con buona pace dell’aplomb e di quelle che dovrebbero essere le virtù culturali di una categoria antica e prestigiosa, finirà, naturalmente, a pesci in faccia. L’addio di Alessandro Diana, avvocato penalista di Casal di Principe, già presidente dell’Ordine degli avvocati in una stagione anche questa molto contrastata, e da qualche anno, presidente della camera penale.

Si è arrivati alla scadenza per il rinnovo delle cariche, e abbiamo la certezza che Diana non sarà più il presidente.

Anche quella, in verità, che non l’ha presa affatto bene viste le dichiarazioni rilasciate in queste ultime ore: “Dichiaro di rinunciare a riproporre il mio nome per la camera penale. E’ risaputo – dichiara Diana – che alcuni sotterfugi, comprese le scuole serali effettuate al fine di conseguire lauree e titoli, non conducono da nessuna parte, se non ottenere l’accompagnamento e il diritto di voto, naturalmente, il tutto a discapito dei ragazzi seri, educati e preparati. Siamo d’accordo

– prosegue polemicamente Diana – che il mondo sta cambiando e che gli anziani si devono mettere da parte ma ultimamente l’avvocatura sta consentendo che la Storia le stia scivolando addosso lasciandosi dettare le linee guida da chi poco merita tale compito ivi compresi figure e controfigure. E considerato che se alcune cancellerie restano chiuse sin dalle 11,30 o se vi è un’udienza presso il tribunale di Sorveglianza di Napoli, l’accesso alla  Camera di Consiglio viene disciplinata da un personaggio arrogante non meglio identificato, insolente che si permettere di maltrattare i giovani avvocati e altre cose. Consigliamo di rivedere – conclude il presidente uscente della camera penale – l’entità delle quote degli iscritti alla Camera Penale  e l’elenco degli stessi”.

Va be, dovremo metterci a decriptare i messaggi contenuti in questo scritto di Alessandro Diana, ma onestamente lo riteniamo un esercizio non utilissimo alla causa quotidiana di questo giornale. Di questo scritto, i non addetti ai lavori, ma anche noi che un pò di cose le sappiamo su queste beghe, non capiranno un tubo. Ma tant’è.

Tornando alla nuda cronaca, i candidati alla successione di Alessandro Diana sono: Camillo Irace, Alberto Barletta e Francesco Saverio Petrillo. Per il direttivo, invece, sono 9 i candidati per soli 6 posti. In lizza ci sono avvocati Massimo Garofalo, Luca Viggiano, Nicola Bovienzo, Gerardo Tommasone, Olimpia Rubino, Raffaele Carfora, Tommaso Giaquinto, Mario Mangazzo e Giuseppe Siconolfi.

Urne aperte per la camera penale di Santa Maria Capua Vetere, i prossimi 15 e 16 maggio.

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