CAMORRA. Ucciso fuori al ristorante: il killer in carcere dopo la condanna
4 Agosto 2023 - 11:50
L’omicidio 31 anni fa
VITULAZIO – I carabinieri della stazione di Santi Cosma e Damiano hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria nei confronti di Domenico Buonamano, 65 anni di Santi Cosma e Damiano, già sottoposto agli arresti domiciliari coinvolto nell’omicidio di Michele Borriello, “Pellecchione“,
Borriello, affiliato al clan dei Casalesi, venne freddato con 11 colpi di arma da fuoco all’età di 29 anni la sera del 29 ottobre 1992 nei pressi di un locale a Vitulazio. Nell’agguato venne coinvolto anche un giovane di Pastorano che si trovava occasionalmente in compagnia della vittima, finito su una sedia a rotelle per le lesioni riportate nell’agguato. Da quanto ricostruito dalla Dda, Buonamano avrebbe guidato la vettura che condusse il killer sul luogo del fatto di sangue. La vettura, che risultò rubata a San Felice a Cancello, venne poi data alle fiamme dopo l’omicidio.
Il movente venne individuato da alcuni collaboratori di giustizia nel fatto che Borriello avrebbe trattenuto i proventi delle estorsioni per una sorta di ripicca nei confronti del clan. Tra i pentiti, però, c’è anche chi ha parlato di una donna che “non si poteva toccare” e che sarebbe stata importunata da Borriello.