Campania ad un passo di nuovo dalla “zona rossa”, si rischiano nuove chiusure. I DETTAGLI

4 Maggio 2021 - 16:47

REGIONALE – La Campania torna a registrate una crescita dei contagi da alcuni giorni. Venerdì prossimo l’Istituto Superiore della Sanità trasmetterà alla cabina di regia del Governo i dati dell’ultimo report settimanale. Il ministro Roberto Speranza deciderà quale sarà il futuro della Regione per le prossime due settimane.

Già nell’ultima analisi di venerdì scorso, la Campania ha fatto registrare un indice Rt a 1,08, indice da zona arancione. A risparmiare la Regione dalla retrocessione nella fascia di rischio intermedio la pressione sul sistema ospedaliero, che è ancora sotto controllo.

Lunedì 10 maggio, dunque, la Campania potrebbe tornare in zona rossa. Oppure in zona arancione, nella più rosea delle ipotesi. Ma lunedì 17 maggio rischierebbe, se i dati non calano, un ulteriore declassamento. Significa chiusura di bar e ristoranti, barbieri, negozi di abbigliamento e centri estetici. Significa nuove restrizioni alla mobilità con obbligo di permanenza a casa salvo motivi di necessità, lavoro o salute. Richiuderebbero anche gli stabilimenti balneari dopo le riaperture dell’ultimo weekend. Una situazione in bilico che metterebbe nuovamente in ginocchio le attività commerciali e alimenterebbe le tensioni sociali in una fase cruciale per la ripresa del Paese.

Una delle situazioni più preoccupanti si registra a Melito, in provincia di Napoli, dove l’indice sarebbe a 485 positivi ogni centomila abitanti, quasi il doppio della soglia stabilita. Non solo Melito, anche altri comuni campani preoccupano come Sant’Antimo, Caivano, Giugliano, Villaricca, Pomigliano, Casalnuovo, San Gregorio Matese, in provincia di Caserta o Frasso Telesino in provincia di Benevento.