CAPUA. Tutto come previsto: la Del Basso si è garantita la poltrona per lei e ha “buttato a mare” chi l’ha sostenuta

15 Luglio 2022 - 16:25

 

 

CAPUA (g.g) In un articolo, se ricordate bene quello sul defunto composto nei pantaloni di alcuni candidati a sindaco un po’ perché datati, un altro po’ perché frastornati, ponemmo  la questione di Carmela Del Basso.

Commentando il comunicato con il quale annunciava il suo appoggio ad Adolfo Villani avemmo modo di chiarire ai lettori quale fosse stata la merce di scambio a fondamento di quella presa di posizione: la carica di Presidente del Consiglio Comunale.

Com’è finita? Che Carmela Del Basso è stata eletta Presidente del Consiglio Comunale di Capua. Ragionando un po’ su quella indiscrezione da noi ritenuta fondatissima, avemmo a dire che nel momento in cui la Del Basso non aveva voluto trattare con Villani su una o due poltrone in giunta comunale, scegliendo quella più ambita da lei e anche meno rischiosa visto e considerato che un Presidente del Consiglio Comunale, è, in pratica, inamovibile e resta consigliere senza la necessità di doversi dimettere per entrare in giunta. La Del Basso, in pratica buttava a mare tutti quelli che l’avevano sostenuta, tutti quelli che si erano candidati nelle sue liste, credendo al suo progetto politico elettorale. Divenendo Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Del Basso, al di la di quelle che possono essere frasi e dichiarazioni di circostanza, faceva m arameo a tutti quelli che avevano portato acqua o meglio voti al suo mulino, salutando definitivamente la compagnia con lo scioglimento di questo progetto a cui ora vuole sostituire un posizionamento politico nel partito di Calenda, così, chissà mai, potrebbe anche saltar fuori qualche chance di candidatura alle prossime elezioni politiche.

Tra i sedotti e abbandonati delle liste della Del Basso ci sono diversi giovani, i quali ci avevano creduto veramente sulla buona fede politica della neo presidente del Consiglio Comunale e che ora, hanno potuto sperimentare c osa sia la politica a Capua e non solo a Capua e soprattutto che la Del Basso, con buona pace di tutto quello che gli ha raccontato è per coinvolgerli in campagna elettorale, tutto è, fuorchè una donna politica del rinnovamento, della innovazione. Come avevamo scritto, è stata vice sindaco in passato con la giunta Centore e impegnata politicamente in prima linea a sostegno delle amministrazione i comunali di centrodestra, area a cui si è ricollegata dopo la caduta di Centore, stabilendo un rapporto diretto con la famiglia Catone la quale, con i buoni uffici del segretario regionale della Lega Valentino Grant, la hanno candidata per le elezioni regionali. Il rapporto di questi giovani con la navigatissima Carmela Del Basso  ha rappresentato per chi vorrà continuare a far politica una sorta di battesimo del fuoco, un primo callo che in futuro li porterà ad essere più prudenti nelle scelte. A conferma di quello che a CasertaCe era apparso chiaro sin dal minuto esatto in cui il comunicato pro Villani della Del Basso era arrivato nelle redazioni di giornali, siti e blog, ci sono molti mugugni tutt’altro che soffusi che si levano da diversi candidati delle liste della Del Basso, specialmente, come si diceva, da quelli più giovani. Non siamo arrivati ancora alla rottura definitiva o alla cancellazione dei contatti social, ma non ci siamo neppure troppo lontani. Questi giovani chiedono di essere coinvolti, ma non a chiacchiere, non attraverso gratificazioni morali ma andando a rappresentare il fulcro di una struttura politica che oggi invece vede Carmela Del Basso puntare decisamente sui soliti noti, cioè su Gianfranco Vinciguerra e Annamaria Fusco, quest’ultima non candidata, ma fortemente attiva e influente nel corso di tutta la campagna elettorale dell’ex esponente del centro destra, poi esponente del centro sinistr, poi ancora del centro destra e oggi ancora del centro sinistra.