Carabiniere ammazza rivale in amore e spara alla ex. Il racconto del killer del momento in cui ha ucciso

TEANO – Ha parlato in un lungo interrogatorio, Giuseppe Molinaro, autore reo confesso dell’omicidio di Giovanni Fidaleo e del tentato omicidio di Miriam Mignano, in una terribile sequela di spari avvenuta il 7 marzo scorso nell’hotel in cui la vittima lavorava come direttore.

Molinaro avrebbe preso la pistola e sparato attraverso la vetrata contro Fidaleo. L’uomo, rimasto ferito, sarebbe riuscito a chiamare i soccorsi.

Fidaleo prova a nascondersi dietro ad un divano, mentre Mignano prova a fermare il carabiniere casertano. Un colpo di pistola al seno, di tutta risposta, parte dall’arma di Molinaro.

“Ammazzo a te e poi mi uccido“, avrebbe detto l’assassino alla donna, attinta da un altro colpo di pistola al bacino.

“Per dieci minuti sono rimasto a fissare Miriam” – racconta Molinaro – “non ho avuto il coraggio di uccidere anche Miriam, mi supplicava di non sparare”, ha spiegato nella sua ricostruzione Molinaro.