CASAGIOVE. Il Tar dà ragione al comune: il Mercatino delle pulci resta chiuso

5 Dicembre 2018 - 15:25

CASAGIOVE – Sembra essere terminata la disputa che da mesi ormai si trascina tra il comune di Casagiove e la cooperativa “Giove”. L’ente guidato dal sindaco Corsale, dopo il servizio di Striscia la Notizia e, soprattutto, l’intervento della Guardia di finanza, aveva ordinato la chiusura dell’area di confine tra Casagiove e Recale dove, da decenni, aveva sede un mercatino di rivendita di oggetti usati, nuovi e materiale di dubbia provenienza. Il Tar ha respinto l’istanza presentata dalla cooperativa Giove, la quale si opponeva al mancato rilascio dell’autorizzazione per l’attività.

Il tribunale amministrativo regionale ha accolta la tesi del comune casagiovese, tendente a dimostrare che l’attività del mercatino non fosse compatibile con la destinazione urbanistica che riguarda unicamente lo stoccaggio merci. Da ulteriori perizie inoltre è emerso che nell’area presa in esame fosse stato costruito anche un manufatto abusivo. Il mercatino delle pulci quindi resta chiuso.