CASAL DI PRINCIPE. Processo per i veleni sotto lo stadio. Il Comune si costituisce parte civile

18 Aprile 2019 - 19:39

CASAL DI PRINCIPE – Si è svolta questa mattina, davanti al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, l’udienza del processo a carico dei boss Francesco Schiavone conosciuto come “Cicciariello”, il cugino Walter, Nicola Pezzella e Luigi D’Ambrosio. Sono accusati di adulterazione, contraffazione di sostanze alimentari con l’aggravante mafiosa.
Il giudice ha ammesso le prove e la costituzione delle parti civili ed ha rinviato il processo alla fine di settembre. Il Comune di Casal di Principe e l’associazione Caponnetto si sono costituiti parte civile.
Il processo nacque dalle indagini della Dda di Napoli che nel 2014 sulla scorta delle dichiarazioni di alcuni pentiti, effettuò degli scavi nello stadio comunale di Casal di Principe dove furono trovati 150mila metri cubi di rifiuti speciali pericolosi come tetracloroetilene, il dicloropropano, lo zinco, il piombo, i nitriti e i nitrati. A seguito della scoperta, diversi pozzi, da cui alcuni cittadini prelevavano l’acqua per irrigare i campi e per il consumo domestico, furono posti sotto sequestro.