CASERTA. Attentato all’azienda della famiglia di Paolo Marzo e dell’assessore Max: INCENDIATO IL DEPOSITO. Conseguenze della campagna elettorale?

19 Febbraio 2022 - 11:36

CASERTA (g.g.) – Che la presenza di Massimiliano Marzo all’interno della giunta comunale di Caserta, con la pesantissima delega ai Lavori Pubblici, rappresenti un dato un po’ osé, non c’è bisogno della zingara per indovinare, Concé.

Niente di oscuro fino a prova contraria, ma l’animus popolare e popolaresco di questa famiglia, a partire dal simpaticissimo Paolone Marzo, li ha portati probabilmente e di sicuro, fino a prova contraria, involontariamente a incrociare un po’ di soggetti pasolinian-trasgressivi durante la campagna elettorale che, si sa, è sempre vissuta con grande ansia, con grande spirito agonistico, tanto più che in questo caso quando la concorrenza tra Massimiliano Marzo ed Emiliano Casale per poco non è finita a buffi in faccia.

Chissà se, sempre in buona fede fino a prova contraria, Massimiliano Marzo ha agganciato nella concitazione di quei giorni qualche soggetto che lui non sapeva non essere tanto raccomandabile.

Si sa, sotto elezioni si fa qualche promessa, si assume qualche impegno, e poi magari qualcuno se lo scorda e qualcuno te lo ricorda. E ovviamente, ognuno lo ricorda a modo suo. C’è chi ti manda le rose a casa, chi ti manda il panettone a Natale, cghi ti propina una battuta ironica quando ti incontra. E c’è chi ti sparge del liquido infiammabile nella tua azienda per dargli fuoco.

Infatti, un raid è avvenuto la notte scorsa all’interno del deposito della Edil Marzo, azienda con sede in via Scialla e di proprietà della omonima famiglia. In tre sono stati ripresi dalle videocamere di sorveglianza a spargere del liquido infiammabile all’interno dello stabile per appiccare un rogo. L’assessore Massimiliano Marzo ha denunciato tutto alle forze dell’ordini