CASERTA. Blitz al rione Iacp. Tenta di nascondere la droga nella pasta al sugo, arrestato

30 Aprile 2019 - 18:33

CASERTA – La Polizia di stato di Caserta – Squadra Volante, in servizio di controllo del territorio, ha
proceduto all’arresto di D.F.V. per il reato di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel pomeriggio del 26 aprile gli agenti operanti, notando due giovani che si aggiravano nei pressi
del Rione I.A.C.P. di San Clemente, insospettiti dai movimenti dei due, hanno proceduto al
controllo dei predetti, intervenendo al momento dello scambio di una busta in cellophane,
successivamente accertato contenere sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, per circa 0,40
grammi, al prezzo di 30 Euro, versato in precedenza dall’acquirente. Accortosi dell’intervento del
personale in uniforme, il giovane trovato in possesso della suindicata bustina in cellophane, D.F.V,
si è disfatto, lanciandola a breve distanza, di una busta contenente una confezione di pasta al sugo,
presumibilmente utilizzata per confondere l’ulteriore involucro ritrovato nella stessa busta, al cui
interno era conservata sostanza polverosa bianca per circa 5 grammi, successivamente accertato
essere stupefacente del tipo “cocaina”.
Gli uomini della Squadra Volante, accertata l’ipotesi di reato di spaccio di sostanza stupefacente,
procedevano a dichiarare in stato di arresto D.F.V. e a perquisire la sua abitazione, posta a poca
distanza dal luogo, rinvenendo nascosto nell’immobile ulteriore quantitativo di sostanza
stupefacente, del tipo “cocaina” per circa 2,5 grammi e del tipo hashish per circa 0,50 grammi ed un
bilancino di precisione per la suddivisione delle dosi.
Informato il P.M. di turno presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il giovane veniva
tradotto presso il suo domicilio in stato di arresto, in attesa del giudizio di convalida tenutosi presso
l’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
All’esito dell’udienza, veniva applicata la misura della presentazione alla P.G.
Il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro e trattenuto presso questi Uffici in attesa di
determinazioni dell’A.G.