CASERTA. Dopo le polemiche, risolto il problema dei centesimi per la sosta a pagamento nella zona A del capoluogo

4 Giugno 2018 - 16:30

CASERTA – Dopo il nostro articolo e le tante proteste dei cittadini, il comune ha fatto la voce grossa con l’impresa Terzo Millennio che da qualche giorno, gestisce le soste a pagamento nella città capoluogo. Nel comunicato che pubblichiamo in basso viene annunciato il ripristino delle cosiddette soste frazionate. Dunque ciò significa che è stato risolto il problema dei centesimi che il parcometro non prendeva fino a ieri. Si parte da 10 centesimi e si arriva fino a un euro e 20 centesimi per un’ora in zona A.

Per quanto riguarda la zona B, bisognerà attendere altre 48 ore visto che mercoledì entrerà in funzione, anche in queste aree, la sosta frazionata. L’impresa ha comunicato al comune che il disagio è stato provocato dal malfunzionamento di un software.

Qui sotto il comunicato stampa del comune di Caserta.

 

Parcheggi: ripristinata la sosta “frazionata” nella zona A. Entro la mattinata di mercoledì tornerà anche nella zona B.

Da stamani, nella zona A, è stata ripristinata la cosiddetta sosta “frazionata”, che consente agli automobilisti di pagare solo il tempo effettivo di occupazione dello stallo.
L’importo minimo da inserire è di 10 centesimi di euro. L’intervento è stato richiesto con urgenza dall’Amministrazione Comunale alla ditta aggiudicataria del servizio di gestione della sosta a pagamento in città a seguito di numerose segnalazioni pervenute nel corso del primo giorno di attività del nuovo affidatario.

È già in corso l’aggiornamento software dei parcometri della zona B, dove, entro la mattinata di mercoledì, tornerà la sosta “frazionata”. I disguidi verificatisi in fase di start-up del nuovo servizio sono addebitabili esclusivamente ad un problema di software, così come comunicato al Comune da parte della ditta affidataria del servizio, che ha subito riscontrato l’errore, provvedendo a correggerlo. Alla luce del ripristino del servizio di tariffazione frazionata (così come previsto dal contratto) l’Amministrazione ribadisce che esiste un effettivo risparmio di circa il 40% sul costo della sosta rispetto alla precedente gestione.

Si ricorda, inoltre, che per parcheggiare nella zona A è necessario inserire l’intera targa (lettere e cifre), mentre per la zona B è sufficiente digitare solo i tre numeri. Per le vecchie targhe, sempre per quel che concerne la zona B, basta inserire le prime tre cifre. Per la zona A, dove è in corso un’implementazione tecnologica con la graduale apposizione di sensori per il successivo utilizzo dell’app dedicata al parcheggio in città, è necessario digitare anche il numero di stallo, mentre ciò non è richiesto a chi posteggia in zona B.