CASERTA. Ferisce l’amico che lo ospita ai domiciliari. Il fratello del ras del Rione Cappiello: “Si è accoltellato da solo”

28 Dicembre 2023 - 10:18

CASERTA – Resterà in carcere Guerruccio Della Ventura, fratello del referente del clan Belforte nel capoluogo, Antonio Della Ventura ‘O Coniglio. Lo ha deciso il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a seguito dell’udienza di convalida.

Guerruccio stava scontando gli arresti domiciliari presso l’abitazione di un suo conoscente l’uomo che nel pomeriggio del 23 dicembre è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio, dopo aver accoltellato l’amico nell’abitazione in cui sta scontando i domiciliari.

Parlando con il giudice, Della Ventura ha raccontato che l’amico gli ha teso una trappola perch voleva cacciarlo da quella casa: E quindi si sarebbe ferito da solo, palesandosi dinanzi alla stanza dove si trovava Guerruccio, facendo cadere il coltello insanguinato.

Nel novembre di un anno fa, l’uomo era ai domiciliari per maltrattamenti ai danni della moglie e Guerruccio Della Ventura fu protagonista di un’altra lite, in quel caso con un parente, nella loro abitazione del rione Cappiello.

L’accoltellamento è accaduto in via Falcone, a Caserta. Il 43enne stava scontando gli arresti domiciliari presso l’abitazione di un suo amico quando, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi, ha prelevato un coltello da cucina sferrandogli due fendenti, alla radice e alla fossa iliaca della coscia sinistra.

La vittima è riuscita a scappare dalla sua abitazione fino ad accasciarsi a terra in una pozza di sangue all’esterno del rione Falcone.

Ad allertare i carabinieri è stata una donna che passando in strada ha notato il ferito a terra.

Al loro arrivo, prima che il malcapitato venisse trasportato in ospedale, i carabinieri sono riusciti a farsi raccontare l’accaduto. Immediatamente si sono recati presso l’abitazione teatro dei fatti dove hanno individuato e bloccato l’autore del ferimento che ha ammesso le sue responsabilità.

L’arma del delitto, rinvenuta nel lavandino di quell’abitazione, è stata sequestrata.

La vittima trasportata all’ospedale di “Sant’Anna e San Sebastiano”, è stata sottoposta a intervento chirurgico e poi ricoverato in prognosi riservata, non in pericolo di vita.

L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.