CASERTA. Fondo-premio per l’accoglienza Sprar, la giunta delibera l’utilizzo di una parte per i buoni libro

29 Dicembre 2018 - 17:10

CASERTA – (pm) Ieri mattina, presidio del comitato cittadino Caserta Città Viva davanti alla sede municipale in occasione della riunione della giunta comunale, che discuteva la sua proposta di incrementare, devolvendovi una quota del fondo premiale ricevuto dal comune per l’adesione al progetto Sprar di accoglienza dei rifugiati, lo stanziamento per i buoni libro per l’annualità 2017/2018 sottofinanziato dalla Regione.

L’iniziativa nasce negli scorsi mesi da un’idea dell’ivoriano Mamadou Kouassi, mediatore culturale del centro di accoglienza Sprar di Caserta e portavoce del Movimento dei migranti e rifugiati della città. Nel corso di una riunione del centro, Kouassi proponeva difatti di usare il premio di 170mila euro ricevuto dalla città di Caserta per la sua attività di accoglienza dei migranti grazie allo Sprar più grande della Campania, per finanziare i buoni libro per le famiglie più bisognose della città.

Ieri, il governo cittadino avrebbe dovuto formalizzare l’adesione che aveva già anticipato nell’immediatezza a tale progetto.

E difatti sappiamo che la decisione è stata assunta, ma sarà ufficializzata il prossimo 2 gennaio attraverso la pubblicazione legale della deliberazione all’albo pretorio, dalla quale si conosceranno anche i dettagli della risoluzione.

Questa soluzione al problema casertano della carenza di risorse per l’acquisto dei libri scolastici ha avuto, per la sua singolarità, anche una risonanza nazionale, come attesta il fatto che la seguita rivista Internazionale,

di notizie dall’Italia, dal mondo e sui temi dell’immigrazione, nel numero di questa settimana vi ha dedicato uno specifico articolo di approfondimento.