CASERTA. Frode fiscale da oltre 6 milioni di euro: denunciati 27 imprenditori e professionisti dei cantieri navali

26 Maggio 2021 - 11:19

CASERTA – Nelle scorse settimane, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona – Gruppo Tutela Entrate, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale dorico su beni e disponibilità finanziarie del valore di oltre 6 milioni di euro nei confronti di nove società – di cui quattro con sede legale nella provincia di Ancona e cinque in Campania – e sette persone fisiche indagate per reati fiscali commessi già a partire dall’anno 2016.

Le indagini, durate quasi due anni, hanno riguardato nel complesso 27 persone fisiche e 21 società, ubicate nelle province di Ancona, Napoli, Roma, Milano, Salerno, Caserta e

Chieti, ed hanno consentito di fare luce su un ben collaudato e consolidato sistema di frode che ha permesso alle imprese coinvolte, la maggior parte delle quali attive nel settore della cantieristica navale e operative nei sedimi portuali di Ancona, Monfalcone (GO), Marghera (VE), Savona e Castellammare di Stabia (NA), di non versare i dovuti contributi previdenziali e assistenziali, quantificati in oltre 6 milioni di euro, attraverso fraudolente compensazioni con crediti Iva inesistenti creati ad arte da altre società conniventi o ”cartiera”.

Le articolate attività investigative, scaturite da minuziose verifiche fiscali, sono state sviluppate attraverso l’esecuzione in sette diverse Regioni di perquisizioni e acquisizioni documentali nonché da approfonditi accertamenti bancari e analitiche ricostruzioni documentali, anche di natura informatica. In particolare, sono stati passati al setaccio circa 140 gigabyte di dati digitali e le movimentazioni di oltre 20 rapporti finanziari accesi presso svariati istituti di credito e intermediari.