CASERTA. Il Comitato Don Diana sull’inchiesta Asl: “Cattiva gestione già denunciata nel 2010”

23 Febbraio 2021 - 18:28

CASERTA – “La cattiva gestione burocratica ed amministrativa da parte dell’Asl di Caserta che aveva l’intento di sabotare totalmente il sistema dei budget di salute era stata più volte denunciata da alcune cooperative sociali della rete del Comitato don Peppe Diana, già a partire dal 2010, seguite nel 2013 da una denuncia alla Procura della Repubblica ed alla DDA. Esposti e richieste che non si sono mai fermate, chiedendo all’Antimafia di indagare e di controllare. Avvertivamo infatti, la gravità della gestione e dei ricatti che dirigenti dell’Asl, chiaramente coinvolti, mettevano in atto all’unico scopo di agevolare organizzazioni del loro cerchio magico”.

È quanto dichiarato in merito all’inchiesta sull’Asl di Caserta dal Comitato Don Peppe Diana. “Come conseguenza alle denunce – aggiungono – siamo stati presi di mira con ripercussioni, con ritardi sui pagamenti dei servizi prestati e creandoci enormi difficoltà. Chiediamo che si volti definitivamente pagina attuando controlli efficaci ed una necessaria revisione. Alla Regione Campania, denunciammo l’ingresso di tante nuove e false cooperative sociali che minavano i budget di salute, ci furono delle riunioni ma poi nulla è stato fatto. Ora però, bisogna andare avanti per dare regole certe alle pratiche d’eccellenza dei budget di salute di cui si sta discutendo anche in Parlamento per farla diventare legge italiana”.