CASERTA. La solita cucina degli orrori: servizio in proroga e gara d’appalto di due mesi sospesa, manco a dirlo, a tre giorni dalla scadenza

13 Giugno 2018 - 11:28

CASERTA – Il sistema, perchè di sistema si tratta, delle gare di appalto al comune di Caserta non smentisce mai il suo solido meccanismo fondato sulla tortuosità dei processi amministrativi e sulle stranezze che poi automaticamente devono suscitare dubbi e gettare ombre sulla regolarità e sull’equità delle stesse gare.

Ne abbiamo presa una ad esempio di questi giorni: “Risanamento ambientale e funzionale del sistema fognario“. Si tratta di un servizio già in proroga, quindi su un terreno che sia la magistratura inquirente, confortata nelle varie ordinanze dai gip, sia l’Anac presieduta da Cantone, considera pericolosissimo e sicuramente criminogeno.

Questo bando è affisso da due mesi. Guarda un pò, tre giorni prima della scadenza, alcuni partecipanti si accorgono alcuni concorrenti “nutrono dubbi e perplessità nella giusta interpretazione dei documenti di gara”.

Capito, tre giorni prima con tanto di lettera di accompagnamento a suffragio di queste presunte difficoltà, da parte di Confindustria.

Guardate, inutile che torniamo su questi argomenti e ci torniamo per la milionesima volta. Le gare di appalto del comune di Caserta andrebbero monitorate una per una a monte, da un Authority ad hoc. Quello che è capitato in questo ultimo anno e mezzo, con quella sui tributi (un solo concorrente partecipante), per quella sui parcheggi, guerra tra Publiservizi e TM e poi unico concorrente), quello che è già capitato e può capitare con la mega gara da 100 milioni di euro per i rifiuti, per non parlare di queste cosine più “lievi” come quella di cui ci stiamo occupando oggi, è a nostro avviso un sistema unico in Italia.

La speranza è che le imprese o l’impresa che, avendo compreso bene requisiti e condizioni, metta a posto le sue carte al più presto e possano o possa ottenere il successo su cui hanno oppure ha confidato come fatto pressoché certo.

Perché uno può pensare che il suo modo di occuparsi delle fognature di una città sia il migliore d’Italia e del mondo, questo lo può valutare anche a monte di una gara d’appalto. Niente di losco, per carità. Fino a prova contraria.

QUI SOTTO IL TESTO DELL’AVVISO FIRMATO DA GIOVANNI NATALE