CASERTA. Noto gioielliere della città vince al Riesame: gli sono stati restituiti 20 chili tra oro e gioielli

26 Marzo 2019 - 20:09

CASERTA – Buone notizie per P.G., gioielliere casertano, al quale il tribunale del Riesame di Monza ha restituito la piena titolarità della proprietà di 20 chilogrammi, tra oro e gioielli, acquistati qualche tempo fa da un grossista del Tarì di Marcianise.

Il commerciante casertano era stato fermato da una pattuglia dei carabinieri proprio nel territorio del capoluogo della Brianza. I militari avevano provveduto a sequestrare l’intero carico. Il tribunale di Monza ha accolto pienamente le tesi dell’avvocato difensore Dezio Ferraro, il quale ha fatto notare che il sequestro è stato del tutto ingiustificato in quanto non esisteva una motivazione di base come può essere quella, per esempio, della identificazione della merce sequestrata quale provento di furto. Siccome si trattava di oro e gioielli acquistati al Tarì e pur non essendo riuscito il commerciante ad esibire una bolla di accompagnamento, l’avvocato Ferraro ha dimostrato che trattandosi di un gioielliere di professione, dietro a quella cospicua quantità di gioielli non si annidava alcun mistero. Tutta la merce è stata riconsegnata già oggi all’imprenditore.