CASERTA. Dopo i 50 mila euro illegittimi d’indennità di risultato, il segretario comunale Martino ne ha intascati 30 mila averne titolo dai diritti di rogito

23 Maggio 2018 - 18:54

CASERTA (g.g.) – Che dire, o meglio, cosa scrivere più di quello che ha scritto il ministero dell’economia nella sua relazione del 2016, tenuta nascosta colpevolmente per due anni in qualche cassetto del comune di Caserta. L’altro giorno, abbiamo scritto dei 50 mila euro (CLICCA QUI PER L’ARTICOLO E IL DOCUMENTO) intascati ingiustamente e illegittimamente dal segretario generale, il giuglianese Luigi Martino.

Oggi, sempre relativamente al segretario generale scelto dal sindaco Pio Del Guadio, confermato e protetto dal sindaco Carlo Marino, saltano fuori altri quattrini che non avrebbe mai dovuto intascare, circa 30 mila auro. Per la precisione 29.282,08 €.

I conti li fa in maniera precisa il ministero. Si tratta di un’operazione si sopravvalutazione della base economica della retribuzione rispetto alla quale si calcolano, nella ragione di 1\3, i diritti di rogito che toccano al segretario generale. Ebbene, in questa base retributiva, sono state inserite cose che non andavano mai inserite, a partire dalla tredicesima. Soldi che hanno gonfiato il dividendo, ovviamente facendo saltar fuori un quoziente più alto, come potete leggere nella tabella riassuntiva qui sotto che pubblichiamo insieme al documento del Mef e che contiene i soldi illegittimamente intascati negli 2012, 2013 e 2014. Se l’andazzo, come temiamo, è proseguito anche dopo, altro che 30 mila euro. Il resto lo leggerete nei documenti che mai come questa volta è giusto mettere davanti al nostro commento.

IL DOCUMENTO:

LA TABELLA RIASSUNTIVA: