CASERTANA-BENEVENTO 0-0. Le parole del numero 10 Curcio e di mister Cangelosi: “Contento, ma non potevamo durare. Sull’infortunio di Carretta…”

18 Settembre 2023 - 15:53

nel post partita alla prima della stagione rossoblù. Le loro parole sul match e qualche retroscena di mercato.

CASERTA (alfonso centore) – Sono trapelate notizie importanti tra le parole della conferenza stampa post Casertana vs. Benevento, risultato 0-0, alla quale hanno preso parte, in ordine, i mister di entrambe le squadre, Matteo Andreoletti (Benevento), Vincenzo Cangelosi, e il numero 10 della società rossoblù Alessio Curcio.

Il primo  ad esporsi è stato proprio l’allenatore giallorosso che ha subito riconosciuto il merito degli avversari e ha specificato quanto la partita fosse stata difficile da preparare e studiare, utilizzando i filmati della passata stagione per analizzare il modo di giocare della Casertana contro squadre che presentavano il 3-5-2. Nella disamina della partita Andreoletti ha voluto criticare la mancanza di lucidità sotto porta e di personalità soprattutto nel primo tempo che ha inciso sulla qualità di gioco dei sanniti, particolarmente mancante sulla fascia destra.

Inoltre alla domanda: “Cosa ne pensa dell’essere la favorita della categoria?” il mister ha replicato: “al momento non lo siamo, noi abbiamo cambiato molto nell’organico, mentre ci sono squadre forti, collaudate che partono con certezze e questo ci esclude, almeno per il momento dall’essere la favorita.

È stata poi la volta del mister Cangelosi in conferenza stampa che ha subito esordito ringraziando i tifosi per lo stadio che lui stesso ha definito “strapieno” e la carica che hanno trasmesso ai giocatori. Sulla partita si è definito contento: “la

squadra ha mostrato una buona qualità di gioco per i primi sessanta minuti; è chiaro che più di un’ora non potevamo durare, infatti nel secondo tempo siamo andati in difficoltà. Ci siamo allenati insieme all’in circa una settimana e abbiamo fatto il massimo. Ho detto già ai ragazzi che le prime partite erano tutte da soffrire e oggi hanno sofferto, perciò ne sono soddisfatto.”

Sulle condizioni di Carretta (uscito a metà primo tempo per una botta) si è espresso in questo modo: “Carretta ha preso una ginocchiata alla schiena, è da valutare se potrà tornare subito o ci toccherà aspettare, al momento non possiamo ancora sbilanciarci.

Non sono mancati i commenti sul calendario e la forma fisica parlando di come per colmare il gap dalle altre squadre servano le partite e soprattutto in questo periodo dove la Casertana avrà un calendario pienissimo, giocare ogni tre giorni può essere un bene, ma ovviamente anche un gran male data l’incognita infortuni.

Riguardo alla partita di giovedì sera con il Latina ha detto: “Sarà complicato, è una squadra con una propria fisionomia, insieme alla Turris è tra le squadre più in forma che si vogliono evitare in questo periodo ma faremo del nostro meglio.”

Al mister è succeduto il numero dieci dei falchetti Alessio Curcio che già da subito ha voluto rasserenare tutti: “Con il tempo ci saranno i tiri da fuori, ma soprattutto ci saranno anche tiri da dentro.” Non è mancata la domanda riguardo l’emozione per il calciatore sannita di giocare contro la squadra della sua città, alla quale ha risposto: “La prima volta contro il Benevento è stata speciale, ne vado molto orgoglioso e per me è una prova di gran sacrificio.

L’attaccante ha successivamente raccontato le dinamiche di mercato di quest’estate, dove era stato inizialmente giudicato incedibile dal Catanzaro, poi con le prime chiacchiere e le prime trattative (tra cui lui stesso ha confermato con il Benevento) il suo stato è variato ed è giunto fino a Caserta.

Infine ha tenuto una rapida disamina della partita: “Cosa è mancato in fase offensiva?

Oltre alla conoscenza del gruppo, perché ci siamo allenati poco insieme, la forma fisica è stata sicuramente il problema maggiore, quella che ci ha condizionato sotto porta, che non ci ha reso decisivi e non ci ha fatto sfruttare le giuste occasioni.