CASERTANA. Tifoso dei falchetti ruba striscione a quelli del Monopoli. Devono intervenire carabinieri antisommossa per evitare il peggio

9 Dicembre 2018 - 19:30

CASERTA – Momenti di alta tensione in questa domenica di calcio fuori allo Stadio Pinto a Caserta. Un tifoso della Casertana, al 35′ del secondo tempo e con i falchetti già in svantaggio, si è impossessato di uno striscione dei tifosi ospiti, sfuggendo al controllo degli steward. Si tratta di una pratica tipica del mondo ultras e simboleggia una sorta di atto di forza nei confronti di tifoserie considerate rivali.
Insomma, una stronzata che denota il livello ancora troppo basso delle tifoserie del calcio in genere, visto che in Italia sopravvivono anche dopo decenni e dopo che in altre nazioni, che pure avevano sofferto ed episodicamente soffrono ancora di atti violenti attorno agli stadi, episodi come questi sono stati debellati.
Per una stronzata, però spesso si scatenano incidenti. E siccome i tifosi del Monopoli non hanno voluto essere da meno, hanno provato a sfondare l’ingresso per inseguire il tifoso casertano che, trionfante (contento lui…) brandiva lo striscione lungo la pista di atletica. Sono dovuti intervenire i carabinieri in assetto antisommossa e fortunatamente sono riusciti a riportare la calma e ad evitare incidenti gravi. La partita è finita male. La casertana dopo aver dato qualche segno di ripresa nelle ultime due partite, è riprecipitata nel baratro della crisi, cedendo al Pinto (1-0) contro i non trascendentali pugliesi.

Contestazione in corso. Ma anche questa non è una novità.