CAMORRA ED ESTORSIONI. Condanna definitiva per gli uomini di Cicciotto Bidognetti. I NOMI E LE PENE

28 Dicembre 2020 - 19:15

CASAL DI PRINCIPE (red.cro.) –  Confermata anche dalla corte di Cassazione la sentenza di condanna decisa dai giudici dell’Appello di Napoli, con piccole riduzioni di pena rispetto al primo grado di giudizio, per alcuni esponenti del clan dei Casalesi che facevano capo al boss Francesco Cicciotto e mezzanotte Bidognetti. Secondo la Dda, il gruppo malavitoso si occupava della distribuzione degli stipendi, assistenza legale e economica per i familiari dei carcerati. I condannati erano accusati a vario titolo di estorsione ai danni di imprenditori di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Villa Literno, Cellole, Castel Volturno, Acerra e Roma.
Confermate le condanne emerse dal giudizio in Appello del settembre 2019: Ernesto Caprio 9 anni,  Gaetano Cerci 13 anni e 4 mesi, Gabriele Cioffi 13 anni, Carmine Micillo 12 anni di reclusione, Dionigi Pacifico 16 anni di reclusione, Americo Quadrano 8 anni e sei mesi.