Cassazione, ergastolo confermato a Nunzio De Falco per l’omicidio di don Diana

25 Marzo 2021 - 16:35

CASAL DI PRINCIPE – Confermato l’ergastolo per il boss Nunzio De Falco in relazione all’omicidio di don Giuseppe Diana. Le sezioni unite penali della Cassazione hanno respinto oggi il ricorso della difesa contro l’ordinanza emessa nel novembre 2019 dalla Corte di assise di Santa Maria Capua Vetere con la quale era stata rigettata la richiesta del condannato di commutazione dell’ergastolo in 30 anni di reclusione.

De Falco aveva invece ottenuto la commutazione dell’ergastolo in 30 anni di reclusione per l’omicidio di Mario Iovine, in quanto estradato in Italia a condizione che non gli fosse inflitto il carcere a vita: con il suo ricorso in Cassazione chiedeva che tale situazione fosse estesa anche alla condanna riportata per l’omicidio di don Diana, per il quale c’era stata estradizione non condizionata.

La prima sezione penale della Cassazione, investita del ricorso, aveva rilevato un contrasto di giurisprudenza – relativo alla possibilita’ che la commutazione dell’ergastolo, disposta per la condizione apposta con l’estradizione, impedisca l’esecuzione di un altro ergastolo, oggetto del medesimo procedimento di cumulo delle pene ma per il quale vi sia stata autonoma e non condizionata estradizione – e, quindi, aveva trasmesso gli atti alle sezioni unite. Con la decisione odierna, le sezioni unite della Suprema Corte hanno rigettato il ricorso di De Falco stabilendo il principio di diritto per il quale “la

condizione di commutazione dell’ergastolo ha effetto solo su quello inflitto nella procedura per la quale e’ concessa l’estradizione condizionata e non anche sull’ulteriore ergastolo inflitto in altra procedura, nel cui ambito e’ concessa estradizione non condizionata“.