CASTEL VOLTURNO. Salvini: “Nel Casertano rinforzi ai 230 militari già presenti”

15 Maggio 2019 - 16:24

CASTEL VOLTURNO – “A Castel Vortuno e nei Comuni del litorale Domizio i numeri dicono che sono complessivamente impiegati 230 militari fra Terra dei fuochi, antidroga, anti-camorra. Al contingente militare dell’operazione Strade sicure si aggiungono anche 18 operatori dei reparti prevenzione e crimine e della polizia di Stato a integrare gli organici presenti sul territorio”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini al question time alla Camera, rispondendo ad un’interrogazione sulle iniziative volte a garantire la sicurezza e il contrasto alla criminalita’ organizzata, in specie alla mafia nigeriana, nell’area di Castel Volturno (Caserta), con particolare riferimento all’invio di un contingente militare. “Negli ultimi mesi, con cadenza periodica- aggiunge- sono stati svolti appositi servizi di interforze mirati alla repressione del traffico di stupefacenti con impiego in ciascuna occasione di almeno 30 operatori delle forze di polizia e quindi io ringrazio il prefetto di Caserta e le autorita’ che con gli uomini e i mezzi a disposizione stanno combattendo in prima linea. “Chiedero’- aggiunge il vice premier- alla collega da cui dipende evidentemente l’operazione Strade sicure l’invio dei militari, di fare ancora di piu’, e questo lo faro’ per iscritto oggi stesso. Ringrazio la comunita’ locale che resiste e reagisce a livello di parrocchie, volontariato e famiglie, perche’ non e’ solo un problema di ordine pubblico”. Sulla mafia nigeriana, conclude il leader della Lega, “mi auguro che i Tribunali squarcino un velo di silenzio che da troppi anni sta coprendo, non solo Castel Volturno ma anche in altre province italiane, quella che e’ una vera e propria sta radicazione mafiosa nigeriana che arriva dall’altra parte del continente. Anche per questo motivo controllare chi sbarca in Italia fa parte non di un mio diritto ma di un mio dovere da ministro dell’Interno”.