AVERSA. Tutto come previsto e anticipato. L’assessore Caterino si è dimesso. Noi aversani tuona in un documento e attacca Michele Ronza

2 Luglio 2018 - 16:45

AVERSA (g.g.) – Fa sempre piacere a un giornalista anticipare una notizia prima che questa accada. Così è successo stamattina (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO) quando, in un ampio resoconto degli ultimi avvenimenti della politica aversana, abbiamo dato per certe le dimissioni dell’assessore Caterino che, in giunta, rappresentava il consigliere comunale Innocenti, passato dalla minoranza alla maggioranza quando il sindaco De Cristofaro dovette concedere tanto per salvare la propria poltrona a seguito della rottura del patto con Noi Aversani, alleato elettorale, fondamentale tassello per la vittoria di questo sindaco ma letteralmente epurato dalla maggioranza.

Con Caterino fuori già oggi si procederà alla nomina di Raffaele De Gaetano, il quale, finalmente, entrerà in giunta dopo aver atteso molti mesi che il sindaco scontasse la sua promessa. Gilda Emanuele, invece, con dignità aspetta la revoca del suo mandato di assessore. Libererà una seconda postazione che andrà a una donna, mentre Rosario Capasso, il quale dovrebbe spuntarla per il ritorno ad Aversa del dirigente D’Orazio sponsorizzerà ogni soluzione proposta dal sindaco, compresa quella del sostegno politico a Marika De Angelis che, per il primo cittadino, è una vera e propria intoccabile.

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO FIRMATO DAL CAPOGRUPPO DI NOI AVERSANI FRANCESCO

SAGLIOCCO

Apprendiamo che da qualche giorno si vocifera di un rimpasto. si apprende della richiesta di stamattina dell’assessore Ronza di dimissioni della Gilda Emanuele. A questo punto la domanda appare lecita: il super delegato assessore Ronza, mai candidato e amico del sindaco, con nessun titolo che lo legittima a rappresentare un ruolo che dovrebbe essere elettivo, rappresentando la città di Aversa, a che titolo va da un altro assessore chiedendo di dimettersi per motivi personali? Non hanno il coraggio o meglio la forza di azzerare la giunta? È inaccettabile questo modo di fare. Il sindaco dimostra ancora una volta mancanza di rispetto per chi è onesto, per chi lavora alacremente per la città. All’architetto Gilda Emanuele va fatto un enorme plauso. Si è dedicata alla città con abnegazione e con spirito costruttivo, infatti abbiamo accolto con entusiasmo la sua iniziativa di democrazia partecipativa in merito alla redazione del PUC, attraverso il consiglio comunale aperto.
ma chiaramente questo Sindaco mette da parte tutti quelli che lavorano bene, tutto quello che sono “pensanti” e coscienziosi. Stesso modus operandi anche nei confronti della precedente giunta: si pensi all’ex assessore al bilancio Francesca Sagliocco e all’assessore all’ambiente Tiziana D’Aniello. Per non parlare poi dell’omicidio politico a carico della eletta consigliera, assessore e Vicesindaco Federica Turco.
Chiaramente il sindaco sta facendo questa operazione per garantire i suoi “intoccabili” cioè Ronza, De Angelis e Oliva, a scapito di chi ha lavorato bene per la città, e per assicurarsi i numeri in consiglio fra qualche giorno.
Il Sindaco dimostri di avere i numeri e non proceda a nessuna altra richiesta di questo tipo prima del consiglio, altrimenti abbia il coraggio di andare a casa perché a quanto pare l’unica abilità che ha è quella di cambiare maggioranza di continuo!