Clona carte di credito per comprare vestiti di lusso: guardia di finanza arresta 22enne casertano

22 Settembre 2023 - 09:45

La perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato ha permesso di rinvenire la scheda telefonica dell’utenza indicata nell’acquisto, numerose altre carte di credito, bancomat e postepay intestate ad altre persone

SANT’ARPINO – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito delle attività di servizio finalizzate al contrasto della criminalità economico-finanziaria, con particolare riguardo all’indebito utilizzo di mezzi di
pagamento, ha tratto in arresto in flagranza di reato un soggetto che, utilizzando carte di credito intestate a ignari
cittadini, effettuava acquisti on line di abbigliamento e calzature di prestigiose marche.
In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo di Giugliano in Campania hanno sviluppato una segnalazione
proveniente

da una donna che denunciava che, tramite il sito internet di un noto negozio di articoli sportivi, erano
stati eseguiti acquisti di indumenti e calzature utilizzando una sua carta bancomat. Senza che lei avesse effettuato
alcuna operazione, si era vista addebitare il corrispettivo sul proprio conto corrente.
I Finanzieri hanno verificato, all’esito delle investigazioni svolte, una serie di profili fortemente indiziari di illiceità: il formale destinatario della merce era inesistente; l’utenza telefonica indicata nei documenti commerciali era intestata a un cittadino extracomunitario non soggiornante sul territorio campano; la merce acquistata non risultava consegnata.
I militari hanno osservato, dunque, con appostamenti e pedinamenti, le fasi della consegna dei prodotti (paia di
scarpe, pantaloni e magliette, per un totale di oltre 600 euro) fino a individuarne il reale, effettivo destinatario, un
ventiduenne di Sant’Arpino.
La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione del giovane ha permesso di rinvenire la scheda
telefonica dell’utenza indicata nell’acquisto, numerose altre carte di credito, bancomat e postepay intestate a
terzi, nonché vari supporti informatici (pc, schede memorie e smartphone) che testimoniavano come la frode
scoperta non potesse considerarsi occasionale.
Il responsabile è stato tratto in arresto per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento e ricettazione e tradotto agli arresti domiciliari; i beni rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.
Il servizio odierno conferma il costante impegno delle Fiamme Gialle nella salvaguardia del sistema finanziario
dello Stato, con particolare riguardo alla tutela dei mezzi di pagamento elettronici, il cui utilizzo fraudolento è in
grado di causare gravi danni all’intero sistema economico, anche basato sull’e-commerce.