Colpo della Guardia di Finanza di Caserta e Torino: sequestrati 40.000 capi d’abbigliamento di cachemire “pezzotto”
26 Aprile 2019 - 15:40

CASERTA – Capi in acrilico spacciato per cachemire. Una frode da due milioni di euro scoperta dalla guardia di finanza di Torino in un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, che ha avviato, nei giorni scorsi, operazioni di ‘recall’ presso gli oltre 120 punti vendita, con lo scopo di ritirare dal mercato e sequestrare i 40.000 capi d’abbigliamento oggetto di frode. I prodotti erano importati dal Bangladesh e venduti, in Italia, ad un prezzo intorno ai 50 euro ognuno. Sorpreso dalla vicenda, l’imprenditore, titolare del noto ‘brand’, che ha collaborato fin da subito con i finanzieri, mettendo a disposizione degli inquirenti tutta la documentazione relativa alla fornitura.
L’operazione e’ stata condotta in collaborazione con il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta. “Questo capo e’ stato realizzato con fibre di cachemire, materiale raro e prezioso dotato di incredibili proprieta’ che non trovano pari in nessun’altra fibra esistente al mondo“.